“I due grandi temi del G7 in programma questa settimana hanno un elemento in comune. Sia su brevetti dei vaccini che sulle tasse da far pagare alle multinazionali i Grandi della Terra dovranno decidere se schierarsi dalla parte di milioni di cittadini o difendere gli interessi e i profitti di pochissimi. Noi siamo preoccupati. Biden propone una tassa al 21% per le multinazionali e l’Europa risponde: no, meglio al 15%, perché teme la reazione dei suoi paradisi fiscali interni. Biden propone di rimuovere la proprietà intellettuale dai brevetti dei vaccini e l’Europa risponde: no, meglio fare altro, perché teme la reazione di Big Pharma. Noi siamo preoccupati che l’Europa possa trasformarsi nel guardiano della casa dei potenti anziché nel faro della democrazia, dei diritti e della giustizia sociale nel mondo. I Paesi europei siano uniti al G7 e pensino al bene comune. Il mondo vi guarda”, così Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento in plenaria.